Varengo

Il balconcino di Varengo 

Nei giorni più tersi il pittoresco borgo di Varengo offre un bel paesaggio di colline boscose, piccole valli verdeggianti di prati, campi coltivati, orti e frutteti ben curati, giardini, ville, borghi pittoreschi e piccole frazioni dimenticate dal tempo.
Nella cornice delle Alpi vediamo il paese di Villamiroglio, abbarbicato sulla sommità di un'amena collina che dolcemente scivola verso la piana.
Possiamo vedere il borgo contadino dominato dall'elegante parrocchiale dedicata ai santi Filippo e Michele: fu edificata nel 1764 sull'altura detta "Montonaria" nei pressi del più antico "Miradolium", un fortilizio oggi distrutto.
Ma la titolazione a questi Santi allude alla sopravvivenza di un culto assai più antico, forse di origine longobarda.
Tra gli edifici significativi di Villamiroglio vi sono pure la chiesa campestre di Santa Liberata e la chiesa votiva di San Rocco, situata in mezzo ai boschi, nella collina opposta al paese.
Vediamo poi la frazione di Vallegioliti con la parrocchia di Santo Stefano e la chiesa di San Filippo posta sull'altura di Mezzalfenga - già citata nelle investiture del vescovo Giovanni Fieschi di Vercelli nel 1349.
Più a sud vediamo la collina Rairolo, squarciata da una recente frana, mostrare il bianco cuore di argillosa terra calcarea e insieme la sua lontana origine marina.
Una bella sterrata si arrampica nel verde dei boschi, serpeggiando per i versanti scoscesi offre un percorso ciclistico bello ma piuttosto impegnativo detto non a caso "l'Università della Mountain Bike".