Il Monumento ai Caduti
Il "Monumento ai Caduti di tutte le Guerre" di Gabiano è situato in Piazza Senatore Brusasca, di fronte alla Chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo.
E' stato progettato e realizzato negli anni '90 da Flavio Zacco, scultore gabianese e fondatore della Scuola comunale "Mak Bosk".
Il maestro d'arte gabianese ha voluto intitolare l'opera "Il Muro di pietra".Da una sua relazione manoscritta sull'opera, datata 25 settembre 2000: "Il messaggio che ho voluto trasmettere è di un argine, che nei secoli i nostri combattenti sono stati chiamati ad erigere con le loro vite a difesa della Patria e della Libertà; argine di pietra, come la granitica fede che i Caduti avevano in questi due valori. Ricorderà a perenne memoria, attraverso l'imperiturità della materia, il sublime sacrificio di tante giovani vite di Gabiano".In varie località del Comune si trovano altri Monumenti dedicati a tragici episodi, a protagonisti o vittime dell'ultima Guerra Mondiale.
Nella prima foto si può vedere una vista d'insieme del Monumento ai Caduti di Gabiano.
La seconda foto mostra il Monumento in località "Tre Croci", lungo la strada provinciale che collega Gabiano a Gaminella, che ricorda, sul luogo stesso dove vennero fucilati, le vite stroncate di tre giovani, Mario De Luca, Lorenzo Rondano e Savino Miracapilli, partigiano di Andria, uccisi durante i tragici rastrellamenti compiuti dalle forze nazi-fasciste nel novembre 1944.
La terza foto mostra il Cippo che ricorda il cantavennese Costantino Sbarato, ucciso dai nazi-fascisti il 1° novembre 1944, durante i drammatici fatti che ebbero come epilogo l'incendio di Cantavenna.
La quarta foto mostra il Monumento dedicato ai giovani della Brigata autonoma partigiana "Patria", che su queste colline hanno combattuto durante la Resistenza l'invasore nazi-fascista.
L'opera, situata nell'area verde antistante il cimitero di Gabiano, è dello scultore gabianese Flavio Zacco.