Piano triennale di prevenzione della corruzione

Ai sensi della legge 190/2012 le Pubbliche Amministrazioni sono tenute ad individuare un responsabile della prevenzione della corruzione e alla predisposizione entro il 31 gennaio di ogni anno del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione.

Contenuti dell'obbligo

  • la valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione
  • gli interventi organizzativi mirati a prevenire tale rischio
  • le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione (ad es. quello degli appalti pubblici

Piano Triennale 2015

Piano triennale 2016-2018

GC-2016-00010-A1.PDF (764.4 KB)

PIANO TRIENNALE PREVENZIONE CORRUZIONE 2022-2024

Sezioni Collegate

WHISTLEBLOWING

l Whistleblowing è uno strumento di segnalazione degli illeciti regolamentato dal decreto legislativo n. 24 del 2023.

Questo strumento prevede la possibilità di denunciare all’autorità giudiziaria o contabile o divulgare pubblicamente le informazioni sulle violazioni di comportamenti, atti od omissioni che ledono l'interesse pubblico o l’integrità dell'amministrazione pubblica di cui sono venute a conoscenza nell'ambito del proprio contesto lavorativo.

Le Pubbliche Amministrazioni hanno l’obbligo di attivare propri canali di segnalazione che garantiscano la riservatezza dell’identità del segnalante, di tutte le persone coinvolte nella segnalazione, della segnalazione stessa e della relativa documentazione, inoltre sul sito istituzionale devono essere riportate informazioni chiare riguardanti le procedure e i presupposti per effettuare le segnalazioni.

L’obiettivo è quello di proteggere i soggetti segnalanti da qualsiasi ritorsione o discriminatorie derivanti direttamente o indirettamente dalla segnalazione (es. licenziamento, demansionamento, sospensione). L'onere di provare che tali condotte o atti sono motivati da ragioni estranee alla segnalazione è a carico di colui che li ha posti in essere (ad es. il datore di lavoro).

Enti o persone che ritengono di aver subito ritorsioni possono usare il sistema di segnalazione individuato e pubblicizzato dall’ente stesso.
Nel caso in cui l’ente non abbia individuato un sistema o un sistema che tuteli la riservatezza delle persone segnalanti, è possibile rivolgere la segnalazione all’ANAC che informa immediatamente il Dipartimento della funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e, in seguito, ha il compito di acquisire elementi istruttori indispensabili all'accertamento delle ritorsioni.

Qui di seguito il LINK :

https://comunedigabiano.whistleblowing.it/